Proteso sulle azzurre acque dello Ionio e parte integrante della Riserva Marina Protetta di Isola Capo Rizzuto (KR), il Promontorio Lacinio un tempo meta di numerosi pellegrini e devoti alla Dea che qui si venerava nel più grande santuario della Magna Grecia, e oggi sede di un importante Parco Archeologico, accoglie i turisti che vi si recano per osservare le vestigia del passato come landa deserta. Erbacce infestanti assalgono le passerelle che attraversano le aree archeologiche oramai nascoste dalle stesse e ricolme di immondizia e, pertanto, a forte rischio di incendio. La pannellistica versa, d'altro canto, in un grave stato di degrado: ovunque la ruggine ha la meglio sulle indicazioni oramai fantasma. Anche la recinzione in legno che fiancheggia l'accesso al Parco e al mare è per lunghi tratti divelta e abbandonata, vittima anch'essa dell'incuria delle autorità competenti. Analogamente, il "Bosco sacro", ricco di vegetazione, in cui il turista poteva trovare riposo all'ombra dei magnifici ulivi, è ora una vera e propria discarica a cielo aperto, dove bottiglie, cartacce e resti di pic-nic fanno da padrone. Ci si chiede: "perché tutto questo?"; "perché in questo momento la Provincia di Crotone, che da poco ha assunto la gestione del Parco, permette che ciò accada?" Forse ritiene più importante organizzare eventi e concerti di musica leggera nell'area di fronte al Faro, ignorando il patrimonio comune che giace abbandonato a pochi metri di distanza. Ci si appella direttamente alla sensibilità del Ministro perché intervenga a porre fine ad uno stato di abbandono inaccettabile e vergognoso. Urge mobilitarsi per frenare questo scempio, affinché il più grande dei santuari della Magna Grecia ritorni allo splendore che da sempre lo ha caratterizzato.
0 Responses to “IL PARCO DI CAPO COLONNA IN STATO DI ABBANDONO”
Leave a Reply