Il primo maggio non è solo il giorno in cui si festeggia, un po’ ipocritamente, il lavoro, ma da qualche anno a questa parte è l’occasione per visitare i MUSEI STATALI PAGANDO IL PREZZO POLITICO DI 1 EURO.
E’ un successo. I musei sono affollati e gli ingressi aumentano in maniera esponenziale.
Nessuno si lamenta del prezzo del biglietto e nessuno si sogna di chiedere una riduzione o di fare il furbo per non pagare.
Mi chiedo perche’ la gente non si comporta in questo modo anche quando il prezzo dei biglietti ritorna ai valori normali.
Mi chiedo perché i visitatori di ogni ordine, censo, cultura, reddito e grado si lamentano dell’eccessivo costo dei biglietti museali.
MUSEO | PREZZO DEL BIGLIETTO INTERO |
Uffizi | € 9 |
Colosseo | € 9 |
Scavi di Pompei | € 11 |
Cenacolo Vinciano | € 8 |
Reggia di Caserta | € 6 |
BENE | PREZZO |
Gratta e Vinci | € 10 |
Ricarica Cellulare | € 10 |
Menu' Mc Donald's | € 6 |
Pacchetto Marlboro | € 5 |
Consumazione in Discoteca | €10 € 15 |
Le tabelle confrontano i prezzi dei nostri "principali musei" con alcune spese che gli italiani fanno di frequente.
Gli economisti storcerebbero il naso a tale accostamento e potrebbero asserire che i beni non sono confrontabili essendo in mercati completamente differenti. In questa sede non voglio fare nessun paragone, ma vorrei soltanto sottolineare l’atteggiamento dei consumatori nei confronti della cultura.
Come mai è comune lamentarsi del prezzo del biglietto del museo ed e’ frequente richiedere uno sconto all’ingresso mentre risulta impensabile, addirittura folle, richiedere una riduzione dei prezzi dei prodotti messi a confronto?
Immaginate che faccia farebbe un tabaccaio alla richiesta di sconto sull’acquisto di un Gratta e Vinci.
Ma perché accade questo?
Fattore Culturale
Per tanto tempo è stato facile entrare nei musei senza pagare il biglietto. Solo dopo la legge Ronchey e l’avvento dei concessionari i controlli sono diventati più serrati.
Fattore psicologico
In generale si percepisce una scarsa utilita’ nel visitare un museo. Trascorrere il tempo in un Centro Commerciale è considerato più utile e soddisfacente.
Fattore di costume
Non vi è abitudine nel visitare frequentemente (più volte al mese) un museo.
A mio avviso un sistema per cambiare le cose ci sarebbe.
ELIMINARE OGNI RIDUZIONE E FAR PAGARE L’INGRESSO AL MUSEO A TUTTE LE CATEGORIE DI VISITATORI.
RIDURRE I PREZZI DEI BIGLIETTI DEI MUSEI LADDOVE SONO ALTI E FAVORIRE L’INTEGRAZIONE TRA MUSEI E SERVIZI.
INSOMMA PAGARE MENO, PAGARE TUTTI, E IN CAMBIO VISITARE DIVERSI MUSEI RICEVENDO PIÙ SERVIZI.