6 comments
Published venerdì, ottobre 27, 2006 by Blogger Culturale.
QUANDO LE STRATEGIE DI MARKETING SONO ADOTTATE NEL SETTORE DEI BBCC NASCONO IDEE INNOVATIVE AL CONFINE CON IL BIZZARRO. DAI DIRIGENTI DEL MIBAC, DAI SOPRINTENDENTI, AGLI ASSESSORI ALLA CULTURA, TUTTI SI SONO IMPROVVISATI ESPERTI IN MARKETING E COMUNICAZIONE. TUTTI HANNO AVUTO L'ASPIRAZIONE A DIVENTARE DEI PROVETTI "MARKETTARI". DA QUESTE TESTE D'UOVO SONO CONCEPITI I LOGHI, QUALCUNO DIREBBE BRAND, CHE COMUNICANO L'IMMAGINE E L'IDENTITA' DEL NOSTRO PATRIMONIO CULTURALE. IN QUESTO POST HO SELEZIONATO ALCUNI DEI LOGHI PIU' BRUTTI IN ASSOLUTO CHE POPOLANO IL SETTORE. LASCIO A VOI DECIDERE QUALE DI QUESTI SIA IL PEGGIORE. SE AVETE VOGLIA INVIATEMI ALTRI LOGHI, ANZI PER MEGLIO DIRE INVIATEMI ALTRI NO-LOGHI.MiBAC
Scavi di Ostia
Museo Egizio di Torino
Soprintendenza di Napoli
Soprintendenza Archeologica di Roma
Soprintendenza di Pisa
Progetto Magnifico
Musei Civici Venziani
Cultural WEB
Soprintendenza Archeologica di Bologna
Dipartimento Cultura Provincia di Viterbo
(quelle dita messe in quel modo cosa vi lasciano immaginare?)
Reggia di Caserta
Gemellaggio Culturale Italia - Cina
Ciao Ciao - Cin Cin
0 comments
Published domenica, ottobre 15, 2006 by Blogger Culturale.
La notizia che Palazzo Barberini diventerà la Galleria Di Arte Antica, recuperando i suoi spazi per anni utilizzati dai militari per festini e ritrovi, MI RENDE MOLTO FELICE. I dipinti di Raffaello, Tintoretto, Caravaggio, Tiziano, Bronzino, Il Sodoma, il soffitto di Pietro da Cortona, lo scalone del Bernini, ne fanno un luogo meraviglioso. Ma tra tutti i capolavori io ne amo uno in particolare: Il Ritratto (presunto) di Beatrice Cenci di Guido Reni. Lo sguardo dolce e sereno della figura contrasta con la vita tormentata del soggetto ritratto: Beatrice Cenci. Finalmente questo capolavoro ritroverà la sua degna collocazione e ciò,forse, renderà giustizia a una donna che nel suo tempo fu considerata una RIBELLE.
Il Sole 24 Ore 05/10/2006 dal sito www.patrimoniosos.it
Dirigenti con contratto di diritto privato soggetti allo spoil system. Ma non al ministero dei Beni culturali, dove venti dirigenti di seconda fascia non solo saranno al riparo da rimozioni, ma verranno promossi sul campo. Infatti, la norma che mette a concorso 40 posti di dirigente di seconda fascia (articolo 16 del decreto legge 262 collegato alla Finanziaria), riserva la metà di quelle posizioni a persone già in ruolo presso il ministero, ma incaricate (con contratto di diritto privato) di funzioni dirigenziali a tempo determinato. Grazie alla nuova norma, perché quelle persone rimangano vita natural durante nella posizione di dirigente di seconda fascia è sufficiente che partecipino al concorso presentando i titoli. Che sono, appunto, l'aver ricoperto per due anni — su incarico del precedente ministro dei Beni culturali, Giuliano Urbani — la funzione di dirigente di seconda fascia. Nessun esame, nessuna selezione. Senza questo codicillo, sarebbero tornati a fare i funzionari. E per diventare dirigenti avrebbero dovuto sopportare un normale concorso.